Mini guida per artisti: come uscire soddisfatti da una fiera d’arte contemporanea.
Visitare una fiera d’arte contemporanea è un importante momento di formazione, incontro e confronto per ogni artista, sia principiante che affermato.
Eppure non a tutti piace andare in fiera: luce artificiale, aria condizionata, stand labirintici, troppa roba, persone non sempre sorridenti…
Spesso però chi non ama le fiere è proprio l’artista che ha in mente l’unica cosa a cui non dovrebbe pensare: l‘autopromozione.
E chi si concentra su quest’unico (errato) obiettivo, “alla fine della fiera” se ne torna a casa scontento, con un senso di inadeguatezza e frustrazione che lo porta a odiare qualsiasi fiera mercato, anziché provare a cogliere le opportunità disponibili per tutti.
Visitare una fiera: come, dove, quando, con chi
Innanzitutto, è sempre bene ricordare che le gallerie sono in fiera per promuovere gli artisti esposti al proprio stand e per curare i rapporti con collezionisti, appassionati e addetti ai lavori: non sono invece lì per valutare le autocandidature (né qualsiasi altro servizio) di persone che non conoscono.
Quindi:
proporsi a freddo, senza invito e fuori contesto non è mai una buona strategia.
_come
Meglio andare in fiera preparati su quel che si può trovare, consapevoli del contesto e sempre rispettosi nei confronti di chi sta lavorando.
Questo non significa che è vietato parlare con i galleristi o presentarsi, se capita l’occasione.
L’importante è non monopolizzare la conversazione sul proprio lavoro di artista, ma centrarla piuttosto sulle opere alle pareti: i galleristi sono lì proprio per quello!
_dove
Scegliere quale fiera visitare non è del tutto scontato.
Oltre a frequentare le fiere più prestigiose e vivaci, nelle capitali e città più importanti sia italiane che europee, per vedere le novità delle principali gallerie italiane e internazionali che vi partecipano, si possono fare anche considerazioni di altro tipo.
Per esempio, per capire quale risonanza abbia il contemporaneo nella propria zona in termini di affluenza di pubblico e partecipazione di gallerie, basta semplicemente andare alla fiera d’arte contemporanea delle città più vicine.
Altro valido criterio è scegliere la fiera in base al tipo di gallerie che è possibile incontrare, alle sezioni speciali o alla specifica di interesse, come scultura, fotografia, ultra-contemporary…
_quando
Anche il momento in cui andare in fiera dipende in parte dall’obiettivo per cui si va in fiera.
La preview su invito del venerdì mattina è un momento dedicato a collezionisti e addetti ai lavori, quella del giovedì è quasi un aperitivo esclusivo!
Se non si riesce ad avere l’invito alla preview, il venerdì è comunque meno affollato e tranquillo rispetto a sabato e domenica, e resta il giorno migliore per guardarsi intorno e scambiare qualche parola con più calma.
Invece, durante il weekend si incontrano più persone, tra amici, colleghi, artisti, collezionisti, curatori, critici, professori, studenti e appassionati.
L’ideale sarebbe andare in entrambi i momenti, ma ovviamente non è sempre possibile.
Fino al 2010 si andava in fiera anche di lunedì: croce di esausti galleristi e delizia degli indecisi fino all’ultimo.
_con chi
In due, in gruppo o da soli, in ogni caso è fondamentale essere flessibili ed evitare di avere intorno persone non interessate, solo per compagnia.
Ovviamente, il senso dell’orientamento è indispensabile per ogni componente della compagnia della fiera.
Che cosa fare…
… prima della fiera
- Se possibile, consultare l’elenco degli espositori e prepararsi un elenco di gallerie interessanti da visitare in ogni sezione della fiera.
- Segnarsi anche talk, tour guidati e altre iniziative da vedere in fiera.
… durante la fiera
- Prendere subito la piantina della manifestazione e usarla non solo per muoversi, ma per annotarsi eventuali indicazioni, subito o in un secondo momento.
- Osservare in particolare che tipo di opere sono esposte, come sono gli allestimenti, i cataloghi e il personale.
- Prendere i biglietti da visita delle gallerie più affini e che rispondono meglio ai criteri di ricerca.
- Fotografare i lavori più stimolanti e di ispirazione, insieme alla didascalia e alla galleria di riferimento.
… dopo la fiera
- Riordinare le informazioni raccolte riportandole direttamente sulla piantina e/o su un eventuale taccuino o file dedicato.
- Visitare sito web e social media delle gallerie selezionate.
- Fare un elenco di pro e contro per ciascuna sede.
- Creare una scaletta di sedi da contattare.
#TIPS
Chiedi i prezzi delle opere che ti interessano, degli artisti che conosci, di lavori con parametri simili ai tuoi per costruire una riflessione sulla tua situazione.
Serve una mano?
Scrivimi quello di cui hai bisogno e ti farò sapere come posso aiutarti.