Qui vi racconto un po’ chi sono, così possiamo conoscerci meglio.
AMO, in ordine cronologico sparso: i gatti, immensamente; tutta la pizza del mondo; libri di ogni tipo, in particolare fantasy e fantascienza; ovviamente i cartoni animati, di ieri e di oggi, e i fumetti, da Dylan Dog a Fullmetal Alchemist; il colore rosso e il grigio, ultimamente anche i blu; grammatica, letteratura e matematica, anche se nel tempo ho dimenticato molte cose; i Marlene Kuntz, Freddie Mercury e Cristina D’Avena (certo, sono una millenial!); l’arte soprattutto contemporanea.
NON AMO invece le cose lasciate a metà, chi non osa sognare più, gli estremismi troppo bianchi o troppo neri, la tendenza a complicare.
Dicono che sono creativa, io dichiaro di essere pignola.
Ancora curiosi?
BIOGRAFIA
Alice Traforti / art writer & consultant
Mi chiamo Alice Traforti, sono una millenial della classe 1983 e abito in provincia (Valdagno, VI).
Storica dell’arte laureata in Scienze dei Beni Culturali nel 2007, lavoro nel settore arte contemporanea dal 2008.
Fino al 2015 ho collaborato con una galleria di ricerca (Valmore studio d’arte, VI), specializzandomi in arte ottico-cinetica e programmata.
Dal 2016 sono consulente per l’arte contemporanea in comunicazione, management e strategie per artisti e gallerie, con un occhio di riguardo alla relazione tra mercato, collezionismo e web, affiancando servizi di scrittura per l’arte.
Ogni aspetto della mia attività fonda su una ferma etica personale e professionale.
Esercito un costante pensiero critico sui percorsi odierni dell’arte, preferibilmente scritto, in riviste, cataloghi e online: su Collezione da Tiffany (rubrica #Paroladicollezionista 2017-2020); su The Art Post Blog (rubrica #5mostrealmese dal 2017); e su ArTalkers.it (interviste dal 2018).
Attiva nella diffusione della necessità dell’arte nella vita di tutti i giorni, il mio approccio legato ai meccanismi della visione e alla programmazione mi porta inevitabilmente a pormi questioni sulla percezione e sulla consapevolezza, sulla contaminazione e sull’automatismo, in bilico tra scienza, natura, identità, corpo e spazio.
Ho scritto anche sulle ricerche di: Oscar Baccilieri (2021, 2023), Roberto Fontanella (2019, 2020), Annamaria Gelmi (2019), Francesca Pasquali (2019, 2020), Fabio Refosco (2020), Sandra Rigali (2021, 2022, 2024), Antonio Saladino (2018), Emiliano Zucchini (2018).
Ho curato qualche mostra, tra cui: Lato B – un altro genere di storia (2017) con opere di Elisabetta Roncoroni e Joseph Rossi, e Solve et coagula (2019) di Roberto Fontanella, entrambe presso Spazio Rizzato a Marano Vicentino (VI); #DantePOP (2021) di Sandra Rigali, presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS), il Palazzo del Pegaso a Firenze e il Museo Stanze della Memoria a Barga (LU).
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul mio portfolio.
claudia 21 Ottobre 2015
Che bel blog!! Ciao Alice
Claudia
alicetraforti 21 Ottobre 2015
Grazie Claudia! è bello fare questi incontri in rete 🙂
Ci si legge presto!
Barbara 8 Aprile 2016
Sogni grandiosi !
Anch’io li faccio ancora.
Love & Kisses
barbara
Luigi Magli 2 Marzo 2018
lieto di conoscerti!